LOCAZIONI BREVI E DETRAZIONI

Si definiscono “locazioni brevi” i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, ovvero soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare. Secondo quanto definito dall’art. 1 comma 595 della Legge n. 178/2020 si presume la natura imprenditoriale dell’operazione in caso di destinazione alla locazione breve di più di 4 “appartamenti“ per ciascun periodo di imposta.

UTILIZZO DEL CONTANTE

Come noto, a partire dal 1° gennaio 2023 è entrato in vigore un nuovo limite per il pagamento in contanti: il tetto originariamente fissato a 2.000 euro, che sarebbe dovuto scendere a 1.000 euro, è stato innalzato invece a 5.000 euro. È l’articolo 49 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n.231, il cosiddetto decreto antiriciclaggio, che regola il limite di utilizzo dei contanti.

Le scadenze di settembre

Circolare informativa Scadenze Settembre 2023 (a cura di Sara Razzi) Tra i vari adempimenti ricordiamo le seguenti scadenze: 1° settembre: riprendono a decorrere tutti i termini in quanto finita la sospensione c.d. della feriale. 5 settembre: riprende a decorrere il termine sospeso per le ferie estive (1 agosto – 4 settembre) relativo al versamento della prima od unica rata degli avvisi bonari. 16 settembre: Versamento delle ritenute di lavoro autonomo e dipendete; Versamento dei contributi di lavoro dipendente; Versamento dell’Iva relativa al mese di Agosto per i contribuenti con liquidazione Iva mensile.   25 settembre: Comunicazione degli elenchi Intrastat  per chi ha l’obbligo di comunicazione mensile.   30 settembre: Scade la possibilità di assegnazione o cessione agevolata dei beni iscritti nei pubblici registri ai soci. Entro il 30 di settembre vanno effettuate tutte le relative formalità civilistiche relative all’assegnazione o cessione dei beni. Entro la stessa data va formalizzata l’eventuale trasformazione agevolata in società semplice. Trattandosi di adempimenti civilistici non si rende operativa la proroga del termine scadente di sabato al successivo 2 ottobre. Al contrario tale proroga troverebbe effetti per il versamento della prima o unica rata relativa alle imposte dovute per le operazioni assegnazione, cessione o trasformazione agevolata, che può essere quindi effettuato entro lunedì 2 ottobre 2023; Scade l’invio della comunicazione dei dati di liquidazione (adempimento Li.Pe.) e relativi versamenti dell’IVA per il secondo trimestre 2023; Scade il termine per versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche per il secondo trimestre 2023. Se l’importo dovuto complessivamente per il primo e secondo trimestre non supera 5.000 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 novembre; Scade il termine per l’invio dei dati relativo al primo semestre 2023; Termine ultimo per la presentazione del modello 730/2023 .   Non esitate a contattarci per qualsiasi approfondimento. Sara Razzi

Whistleblowing

Il whistleblowing è un istituto di matrice europea volto a favorire l’emersione di illeciti, irregolarità e violazioni di disposizioni normative nei luoghi di lavoro grazie alla figura del whistleblower.
Nello specifico, il whistleblower è colui che segnala alle autorità competenti o all’opinione pubblica una violazione di legge o una condotta illecita di cui sia venuto a conoscenza in un contesto lavorativo, pubblico o privato.

Il bonus barriere architettoniche art. 119-ter del D.L. n. 34/2020

Il bonus barriere architettoniche previsto dall’art. 119-ter del D.L. n. 34/2020 (decreto Rilancio) è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2022 e consiste in una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti. Il bonus è pari al 75% delle spese sostenute entro un tetto di spesa variabile, da 30.000 a 50.000 euro, a seconda della tipologia di edificio su cui sono eseguiti i lavori.