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Circolare Dichiarativi 2025 (redditi 2024)

ROMA, 26 MARZO 2025

CIRCOLARE INFORMATIVA 7/2025

(A CURA DI SARA RAZZI)

 

CIRCOLARE DICHIARATIVI FISCALI 2025 (REDDITI 2024)

 

(Modello 730 e Modello Unico PF 2025 relativi ai redditi del periodo d’imposta 2024 – IMU 2025 – Scadenze ed elenco dei documenti e delle informazioni necessarie)

Avviso per i Gentili Clienti dello Studio
La documentazione, unitamente al prospetto debitamente compilato e firmato, va consegnata entro il 25 aprile 2025.
Lo Studio potrebbe non essere a conoscenza dei dati richiesti; l’omessa compilazione di tutto o parte del prospetto sarà considerata conferma dei dati della precedente dichiarazione o assenza del relativo tipo di reddito o di onere.
Lo Studio non può essere ritenuto responsabile per informazioni mancanti o non corrette.

Modalità di trasmissione della documentazione

Le procedure di seguito illustrate tengono conto dell’esperienza maturata nell’elaborazione dei dichiarativi fiscali, e servono a rendere sicura ed efficiente la trasmissione dei documenti e limitare il rischio di errori.

Tutta la documentazione, compresa la delega per l’accesso alla dichiarazione precompilata, dovrà essere inviata allo Studio esclusivamente attraverso una delle seguenti modalità, in tempo utile per la predisposizione della dichiarazione (si vedano le scadenze al paragrafo b) e in ogni caso non oltre il 28 aprile:

  • un’unica email con allegata la documentazione completa: è necessario che la trasmissione avvenga con un unico invio, perché invii a più riprese, cui spesso consegue la duplicazione della documentazione, comportano un notevole rischio di errori, oltre che inefficienza e perdita di tempo;
  • un unico plico per posta ordinaria;
  • un’unica consegna, in busta chiusa, presso la segreteria dello Studio.

Nel caso in cui nel corso dell’elaborazione della dichiarazione siano riscontrate incongruenze o mancanze rispetto alla documentazione prodotta per il precedente periodo di imposta, queste saranno segnalate; tuttavia, è responsabilità del cliente far pervenire la documentazione completa, in originale e per l’anno di riferimento, nonché comunicare eventuali variazioni della propria posizione fiscale.

Nel caso in cui sia necessaria una riunione per discutere della dichiarazione dei redditi essa potrà essere tenuta telefonicamente, o in video-conferenza o in presenza, previo appuntamento.

Le dichiarazioni saranno elaborate seguendo l’ordine cronologico di ricezione della documentazione completa.

Le Novità del Modello 730 e Redditi 2025

Si riporta di seguito una sintesi delle novità del 2025:

Dichiarazione rettificativa mod. 730/2025: inserita nuovo campo nel Frontespizio per consentire la correzione di errori della dichiarazione 730/2025 (anno di imposta 2024), commessi da parte del soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale;

Aliquote IRPEF: per il periodo d’imposta 2024 sono rimodulate le aliquote per scaglioni di reddito che sono fissate in tre;

Nuovo regime agevolativo per redditi dominicali e agrari di coltivatori diretti e I.A.P.: per gli anni 2024 e 2025 i redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, considerati congiuntamente, non concorrono, ovvero concorrono parzialmente alla formazione del reddito complessivo;

Locazioni Brevi: i redditi derivanti dai contratti di locazione breve sono assoggettati ad imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca con aliquota al 26 per cento nel caso di opzione per tale tipo di regime; la predetta aliquota è ridotta al 21 per cento per i redditi da locazione breve relativi ad una unità immobiliare individuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi;

Codice Identificativo Nazionale (CIN): inserita nuova Sezione nel Quadro RB per l’indicazione del CIN rilasciato dal Ministero del Turismo per l’identificazione dell’immobile locato per le finalità previste dalla normativa di settore;

Lavoro dipendente prestato all’estero in zona di frontiera: dal 2024, il reddito da lavoro dipendente prestato all’estero in zona di frontiera o in altri Paesi limitrofi al territorio nazionale, in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, da soggetti residenti nel territorio dello Stato italiano, concorre a formare il reddito complessivo per l’importo eccedente 10.000 euro;

Imposta sostitutiva frontalieri su retribuzione svizzera: i lavoratori dipendenti residenti nei Comuni ubicati entro i 20 chilometri dal confine svizzero, nel rispetto di determinate condizioni, possono optare, in luogo della tassazione ordinaria, per un’imposta sostitutiva;

Detrazione per lavoro dipendente: per l’anno 2024, la detrazione per i contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente, escluse le pensioni e assegni ad esse equiparati, e per taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, è innalzata ad euro 1.955, se il reddito complessivo non supera euro 15.000;

Lavoro sportivo dilettantistico e professionistico: ridefinito l’ambito fiscale del lavoro sportivo che, dal 1° luglio 2024, non può generare reddito assimilato a quello di lavoro autonomo;

Rideterminazione della detrazione applicabile al Comparto sicurezza: per l’anno d’imposta 2024 la detrazione spettante al personale impiegato nel comparto sicurezza e difesa è aumentata a 610,50 euro per i lavoratori che nell’anno 2023 hanno percepito un reddito da lavoro dipendente non superiore a 30.208 euro;

Bonus tredicesima: per l’anno 2024, ai titolari di reddito di lavoro dipendente con un reddito complessivo non superiore ad euro 28.000 che rispettino determinate condizioni, è riconosciuta un’indennità di importo pari ad euro 100, ragguagliata al periodo di lavoro, che non concorre alla formazione del reddito complessivo;

Lavoratori rimpatriati: ridisegnato il regime fiscale agevolato per i lavoratori rimpatriati che trasferiscono la residenza fiscale in Italia a decorrere dal periodo d’imposta 2024;

Trattamento Integrativo: per l’anno 2024, l’importo riconosciuto in favore dei contribuenti con reddito complessivo non superiore a 15.000 euro è calcolato qualora l’imposta lorda determinata sul reddito di lavoro dipendente e su alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, sia di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente diminuita dell’importo di 75 euro rapportato al periodo di lavoro nell’anno;

Rimodulazione delle detrazioni per oneri: per i contribuenti titolari di un reddito complessivo superiore a 50.000 euro, è prevista una riduzione di 260 euro dell’ammontare della detrazione dall’imposta lorda spettante per l’anno 2024;

Detrazione bonus mobili: per l’anno 2024, il limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici è pari a 5.000 euro;

Detrazione Superbonus: per le spese sostenute nel 2024 rientranti nel Superbonus, salvo eccezioni, si applica la percentuale di detrazione del 70%. Per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 la detrazione è rateizzata in 10 rate di pari importo;

Detrazione Sismabonus ed eliminazione barriere architettoniche: per le spese sostenute nel 2024 relative ad interventi rientranti nel Sismabouns o finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche di cui all’art. 119-ter del D.L. 34/2020, la detrazione è rateizzata in 10 rate di pari importo;

Opzione Superbonus 2023: per le spese Superbonus sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è possibile optare per la ripartizione in 10 rate annuali di pari importo mediante presentazione di una dichiarazione integrativa di quella presentata per il periodo d’imposta 2023, da presentare entro il termine stabilito per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2024.

L’opzione è irrevocabile e la maggiore imposta eventualmente dovuta è versata, entro il termine per il versamento del saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d’imposta 2024, senza applicazione di sanzioni e interessi;

IVIE e IVAFE: l’aliquota dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero è fissata all’1,06 per cento, mentre per i prodotti finanziari detenuti in Stati o Territori a regime privilegiato l’aliquota è del 4 per mille annuo;

Tassazione dei redditi di talune categorie di lavoratori frontalieri: dall’anno 2024 è consentito ai lavoratori residenti in determinati comuni italiani, situati a 20 km dal confine svizzero, in possesso di specifici requisiti, di optare per l’applicazione, sui redditi da lavoro dipendente percepiti in Svizzera, di una imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali, pari al 25% delle imposte applicate in Svizzera sugli stessi redditi;

Credito di imposta per investimenti in start-up e Pmi innovative: qualora la detrazione spettante per investimenti in start-up e Pmi innovative, sia di ammontare superiore all’imposta lorda, è riconosciuto un credito d’imposta di ammontare pari all’eccedenza.

Calendario delle scadenze relative al 730/2025

ADEMPIMENTOSCADENZACOMMENTO
Disponibilità 730 precompilato on line30 aprile 2025Data a partire dalla quale il modello precompilato è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate
Possibilità di modifica del 730 precompilato11 maggio 2025Data a partire dalla quale il 730 può essere verificato, modificato e inviato
Versamento delle imposte30 giugno 2025Coloro che non hanno un sostituto di imposta dovranno provvedere al pagamento delle imposte (se dovute) attraverso il modello F24.
Termine di presentazione del 73030 settembre 2025Termine ultimo per la presentazione del modello 730
Termine di presentazione del modello 730 integrativo25 ottobre 2025Termine entro il quale è possibile presentare un modello 730 per integrare o modificare i dati del modello precedentemente inviato nei termini. Se il contribuente si accorge o di non aver fornito tutti i dati che consentono di identificare il sostituto che effettuerà il conguaglio (oppure di averli forniti in modo inesatto) o di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione, e l’integrazione e/o la rettifica comportano un maggior o minore credito, allora può presentare entro tale data un nuovo modello 730 per integrare e/o correggere tali dati,
Versamento delle imposte1 dicembre 2025 (30 novembre 2025 cade di domenica)Trattenute le somme dovute a titolo di (secondo) acconto per l’Irpef e cedolare secca

Calendario Scadenze Modello Unico/2025

Il Modello REDDITI Persone Fisiche 2025 deve essere presentato entro i termini seguenti:

  • dal 30 aprile 2025 al 30 giugno 2025 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio delle Poste italiane S.p.a.;
  • dal 30 aprile 2025 al 31 ottobre 2025 se la presentazione viene effettuata per via telematica, direttamente dal contribuente ovvero se viene trasmessa da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati.

 

Le dichiarazioni presentate entro novanta giorni dalla scadenza del termine sono considerate valide, salva l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge; Quelle presentate, invece, con ritardo superiore a novanta giorni si considerano omesse, ma costituiscono titolo per la riscossione dell’imposta che ne risulti dovuta.

Si riportano di seguito le tempistiche per la scadenza dei versamenti delle imposte:

  • Tutti i versamenti delle imposte a titolo di saldo per l’anno 2024 e della prima rata di acconto 2025 dovranno essere eseguiti:
    – entro il 30 giugno 2025;
    – entro il 30 luglio 2025 maggiorando l’importo dovuto dello 0,40 per cento a titolo di interessi;
  • Tutti i contribuenti, titolari e non di partita Iva, hanno la possibilità di versare in rate mensili le somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte che risultano dalla dichiarazione dei redditi, compresi i contributi risultanti dal quadro RR relativi alla quota eccedente il minimale, ad eccezione dell’acconto di novembre che deve essere versato per intero entro il 1 dicembre 2025 (in quanto il 30 novembre cade di domenica).
  • Non è necessario rateizzare tutti gli importi: è possibile optare anche per la rateizzazione di solo alcuni di essi, ad esempio solo del primo acconto IRPEF, e versare in un’unica soluzione il saldo, o viceversa.
  • I versamenti rateali sono effettuati entro il giorno 16 di ciascun mese e devono essere completati entro il 16 dicembre dello stesso anno di presentazione della dichiarazione. Di fatto, quindi, è stata introdotta una rata in più rispetto al passato.

Concordato preventivo biennale

Trova spazio anche nel 2025 il concordato preventivo biennale che era tra le novità introdotte già nel 2024.
Per tale istituto le date da ricordare sono le seguenti:

  • 31 marzo 2025, data entro la quale si dovrà effettuare il versamento, attraverso il ravvedimento speciale, dell’imposta sostitutiva per coloro che hanno aderito al concordato entro il 31 ottobre 2024;
  • 15 aprile 2025, data entro la quale l’Agenzia delle Entrate dovrebbe mettere a disposizione i software necessari per il calcolo delle proposte di concordato preventivo biennale;
  • 31 luglio 2025, ultimo giorno per aderire al concordato preventivo.

 

Calendario Scadenze IMU/2025

ADEMPIMENTOSCADENZA
Primo acconto (50%)16 giugno 2025
Secondo acconto (50%)16 dicembre 2025

§ § § § § §
Non esitate a contattarci per qualsiasi approfondimento.

Cordiali saluti,

SARA RAZZI

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