Dichiarativi Fiscali

Roma, 8 aprile 2024

 

 

Circolare informativa 7/2024

(a cura di Alessandra Razzi)

Dichiarativi Fiscali

(Modello 730 e Modello Unico PF 2024 relativi ai redditi del periodo d’imposta 2023 – IMU 2024 – Scadenze ed elenco dei documenti e delle informazioni necessarie)

Avviso per i Gentili Clienti dello Studio

La documentazione, unitamente al prospetto debitamente compilato e firmato, va consegnata entro il 25 aprile 2024.

Lo Studio potrebbe non essere a conoscenza dei dati richiesti; l’omessa compilazione di tutto o parte del prospetto sarà considerata conferma dei dati della precedente dichiarazione o assenza del relativo tipo di reddito o di onere.

Lo Studio non può essere ritenuto responsabile per informazioni mancanti o non corrette.

 

Modalità di trasmissione della documentazione

Le procedure di seguito illustrate tengono conto dell’esperienza maturata nell’elaborazione dei dichiarativi fiscali, e servono a rendere sicura ed efficiente la trasmissione dei documenti e limitare il rischio di errori.

Tutta la documentazione, compresa la delega per l’accesso alla dichiarazione precompilata, dovrà essere inviata allo Studio esclusivamente attraverso una delle seguenti modalità, in tempo utile per la predisposizione della dichiarazione (si vedano le scadenze al paragrafo b) e in ogni caso non oltre il 25 aprile 2024.

  •  un’unica email con allegata la documentazione completa: è necessario che la trasmissione avvenga con un unico invio, perché invii a più riprese, cui spesso consegue la duplicazione della documentazione, comportano un notevole rischio di errori, oltre che inefficienza e perdita di tempo;
  • un unico plico per posta ordinaria;
  • un’unica consegna, in busta chiusa, presso la segreteria dello Studio.

Nel caso in cui nel corso dell’elaborazione della dichiarazione siano riscontrate incongruenze o mancanze rispetto alla documentazione prodotta per il precedente periodo di imposta, queste saranno segnalate; tuttavia, è responsabilità del cliente far pervenire la documentazione completa, in originale e per l’anno di riferimento, nonché comunicare eventuali variazioni della propria posizione fiscale.

Nel caso in cui sia necessaria una riunione per discutere della dichiarazione dei redditi essa potrà essere tenuta telefonicamente, o in video-conferenza o in presenza, previo appuntamento.

Le dichiarazioni saranno elaborate seguendo l’ordine cronologico di ricezione della documentazione completa.

 

Le Novità Modello 730/2024

Il D.Lsg n.1 /2024 denominato “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari (d’ora in poi anche “Decreto Adempimenti”) e Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 gennaio 2024 ha introdotto importanti novità relativamente al Modello 730. In particolare, il Decreto ha previsto:

  • l’ampliamento della platea dei soggetti che possono utilizzare il Modello 730: sarà possibile dichiarare alcune fattispecie reddituali per le quali era precedentemente necessario presentare il modello Unico PF ed in particolare:
  • dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni effettuata ai sensi dell’art. 2 del decreto-legge 24 dicembre 2002 n. 282.
  • redditi di capitale di fonte estera assoggettati a imposta sostitutiva.
  • investimenti all’estero e altre attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale, determinando le imposte sostitutive dovute (IVAFE, IVIE, e Imposta cripto-attività).

 

  • Quadro RU aggiuntivo per gli agricoltori sotto soglia: gli imprenditori agricoli c.d. sotto soglia esonerati dalla presentazione della dichiarazione IVA, che hanno fruito nel corso del 2023 di alcuni specifici crediti d’imposta relativi alle attività agricole da utilizzare esclusivamente in compensazione, possono presentare il quadro RU insieme al frontespizio del modello Unico PF come quadro aggiuntivo al modello 730.
  • Detrazioni per familiari a carico: per l’intero anno d’imposta 2023, le detrazioni per i figli a carico spettano solo per i figli con 21 anni o più, e non sono più previste le detrazioni per i figli minorenni e le maggiorazioni per i disabili che sono state sostituite dall’assegno unico​;
  • Detrazione superbonus: per le spese sostenute nel 2022 rientranti nel Superbonus e che non sono state indicate nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2022, è possibile optare nella presente dichiarazione per una ripartizione in dieci rate. Per le spese sostenute nel 2023, salvo eccezioni, si applica la percentuale di detrazione del 90% e non più quella del 110%;
  • Detrazione bonus mobili: per l’anno 2023, il limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici è di 8.000 euro:
  • Sostituto d’imposta: per l’anno 2023 è stata introdotta la possibilità di compilare la versione “senza sostituto d’imposta”.
    Indipendentemente dalla presenza o meno di un datore di lavoro o ente pensionistico che possono provvedere al rimborso, è prevista la possibilità di richiederlo direttamente all’Agenzia delle Entrate, così come si potrà optare, nel caso di imposte dovute, per il versamento diretto e non mediante decurtazione dallo stipendio o dalla pensione.

L’obiettivo è quello di rendere accessibile il modello 730 a tutti i soggetti non titolari di partita iva.

Calendario delle scadenze relative al 730/2024

ADEMPIMENTO SCADENZA COMMENTO
Disponibilità 730 precompilato on line 30 aprile 2024 Data a partire dalla quale il modello precompilato è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate
Possibilità di modifica del 730 precompilato 11 maggio 2024 Data a partire dalla quale il 730 può essere verificato, modificato e inviato
Versamento delle imposte 30 giugno 2024 Coloro che non hanno un sostituto d’imposta dovranno  provvedere al pagamento delle imposte (se dovute) attraverso il modello F24.
Termine di presentazione del 730 30 settembre 2024 Termine ultimo per la presentazione del modello 730
Termine di presentazione del modello 730 integrativo 25 ottobre 2024 Termine entro il quale è possibile presentare un modello 730 per integrare o modificare i dati del modello precedentemente inviato nei termini. Se il contribuente si accorge o di non aver fornito tutti i dati che consentono di identificare il sostituto che effettuerà il conguaglio (oppure di averli forniti in modo inesatto) o di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione, e l’integrazione e/o la rettifica comportano un maggior o minore credito, allora può presentare entro tale data un nuovo modello 730 per integrare e/o correggere tali dati,
Versamento delle imposte 30 novembre Trattenute le somme dovute a titolo di (secondo) acconto per l’Irpef e cedolare secca

 

Calendario Scadenze Modello Unico/2024

Il decreto legislativo n. 1/2024 ha anticipato il termine per l’invio del Modello Unico al 30 settembre. Tale termine, è stato successivamente modificato dal decreto legislativo n. 13/2024 che ha introdotto il concordato preventivo biennale per le partite IVA. Per effetto di tale Decreto ed esclusivamente per l’anno in corso il termine di trasmissione del modello Unico è fissato al 15 ottobre 2024.

“Precedentemente il termine era fissato per il 30 novembre”

Importanti modifiche sono state introdotte anche in merito alle scadenze e alle tempistiche dei versamenti.

In particolare:

  • Tutti i versamenti delle imposte a titolo di saldo per l’anno 2023 e della prima rata di acconto 2024 dovranno essere eseguiti:
    • entro il 1 luglio 2024
    • entro il 30 luglio 2024 maggiorando l’importo dovuto dello 0,40 per cento a titolo di interessi
  • I contribuenti che aderiscono al Concordato Preventivo Biennale, per il primo anno di applicazione dell’istituto, possono provvedere ai versamenti entro il 31 luglio 2024 senza alcuna maggiorazione (art. 37 D. Lgs 12 febbraio 2024, n. 13);
  • Tutti i contribuenti, titolari e non di partita Iva, hanno la possibilità di versare in rate mensili le somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte che risultano dalla dichiarazione dei redditi, compresi i contributi risultanti dal quadro RR relativi alla quota eccedente il minimale, ad eccezione dell’acconto di novembre che deve essere versato per intero entro il 2 dicembre 2024 (in quanto il 30 novembre cade di sabato).
  • Non è necessario rateizzare tutti gli importi: è possibile optare anche per la rateizzazione di solo alcuni di essi, ad esempio solo del primo acconto IRPEF, e versare in un’unica soluzione il saldo, o viceversa.
  • I versamenti rateali sono effettuati entro il giorno 16 di ciascun mese e devono essere completati entro il 16 dicembre dello stesso anno di presentazione della dichiarazione. Di fatto, quindi, è stata introdotta una rata in più rispetto al passato.

Calendario Scadenze IMU/2024

ADEMPIMENTO SCADENZA
Primo acconto (50%) 16 giugno 2024
Secondo acconto (50%) 16 dicembre 2024

 

 

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Non esitate a contattarci per qualsiasi approfondimento.

Cordiali saluti,

Alessandra Razzi

Allegato: Elenco della documentazione da presentare

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